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“IN and OUT ” mostra d’arte e design- Dal 05 al 14 aprile 2013

 Canale You tube-IN and Out.Evento Fuorisalone 2013


Comunicato stampa

CoruzziEventiArte per il progetto Milart.it

Presenta la mostra

“IN and OUT ”

Dal 05 al 14 aprile  2013

presso

Spazio Sant’Alessandro via Amedei, 3 Milano

http://www.spaziosantalessandro.com

evento d’arte aderente all’ iniziativa  milanese di cultura d’arte, architettura e design del  Fuorisalone

 a cura di Alessandra Lucia Coruzzi

                     www.coruzzieventiarte.com

 

Gli artisti  partecipanti :

Emanuele Conti,

Evan De Vilde,

Giorgio Ulivi,

Lazzaro Fornoni

ed altri

si raccontano

attraverso  il progetto ArtistiINMovimento

 il luogo virtuale di  arte e cultura  quale MILART.IT,

 per  le opere e la diffusione di

nuove prospettive di cultura  dell’arte.

La manifestazione INandOut”,  ” è promossa dal centro

Coruzzi Eventi Arte progetto del  Centro Studi e Ricerche d’Arte  in linea con le attuali realtà  di volontà di partecipazione globale alla sfera del  mondo contemporaneo  dell’arte e della cultura per la promozione di artisti   di rilevante interesse.

Con spirito di esplorazione verso autori e  opere oltre i limiti delle convenzioni e volti  all’adesione ai principi di evidenza della qualità, dell’impegno e dell’estetica, ci si pone  motivati verso la ricerca e l’elevazione  mirata all’interesse di evidenza del valore del prodotto d’arte.

Attraverso la ricerca della valenza  e della coscienza della  promozione, con  la comunicazione della forma e dei contenuti di artisti selezionati, ci si vuole indirizzare con “Stile” all’investimento propositivo dell’arte e della cultura come arricchimento emozionale.

L’ideatrice e curatrice dell’evento “In and Out” ed il suo gruppo, operano con particolare affiatamento auspicando di raggiungere nuove realtà e riconoscimenti stilistici  dell’arte del presente, mai lontano dalle basi culturali di una storicità ricca di valori estetici stilistici e contenutistici maturati  nella pienezza del  passato  per una nuova rinascita.

Arte cultura, beni e attività culturali permettono attraverso la fruizione del tempo  attraverso il presente un continuo arricchimento dei valori  formativi ed appaganti.

Parlando dei beni culturali il pensiero si rivolge ai musei, ai palazzi storici, alle sculture, alle opere pittoriche e  più raramente alla cultura della ricerca  lineare, cromatica, luministica che sono le componenti celate ed  insite nel disegno  e nei campi delle cose quotidiane, dei nostri ambienti  vitali, delle nostre difficili realtà urbane.

Non si presta, che fugacemente,  attenzione al gusto del presente, neppure ne  rileviamo facilmente i generi e gli stilemi espressi nel messaggio dato nelle varie forme del dialogo  dei beni che ci attorniano  se non  guardandoli a posteriori, rivolgendoci al  passato, e a ciò che trascorso.

Ricordiamo gli anni 60, settanta e ottanta, come sogni lontani, ma vogliamo che ne nasca una maturazione vitale, appassionata e ricca di necessarie fermezze positive.

Quindi oggi,  in occasione di questa temporale fervente  idealità culturale,di  socialità e attività nel mondo delle iniziative che ruotano appunto  tra i modelli nuovi, dell’arredo e del design, pensiamo  che sia utile soffermarci sulle nostre velocità, rielaborandone i valori e osservando il tempo che si legge solo quando rallenta, dandoci segni di saggezza per poi sperare  che proprio il tempo con particolare e nuovo ritmo, riprenda con vigore e brio, carico di nuovi stili e nuove linee del gusto  passando dalla storia al presente al futuro, dal piccolo al grande valore di cultura dell’arte e dal bene utile o futile del contemporaneo, all’oggettistica d’autore.

 

Il progetto di “IN and Out”,per il

“Fuori salone”aprile 2013

si prefigge di sollecitare l’interesse per la valorizzazione dell’aspetto non secondario

dell’Arte: il valore d’insieme  tra estetica, equilibrio e nuovo segno del pensiero stilistico d’autore, per nuovi  modelli dell’estetica.

Con questa  iniziativa espositiva d’apertura straordinaria,si punta a promuovere e a far conoscere al vasto pubblico la rete di idee e valorizzazioni dell’ambiente vitale e circostante non solo attraverso l’occhio d’artista ma anche sollecitando chi abbia i mezzi culturali ed economici per sostenere  la partecipazione cogliendone quei valori d’effetto e d’essenza con lungimiranza, attraverso il sostegno dell’arte ed  un nuovo collezionismo

Un’occasione speciale  quello della mostra “IN and Out”per  l’arricchimento di sé, visitando  anche in occasione del il Fuori salone l’apertura di spazi  aperti, d’arte e  d’elite  valorizzandoli per il  contenuto  e l’ideale equilibrio cromatico luministico e formale.

 

Con la Mostra di ” IN and Out” si propongono  

quattro differenti tematiche  poetiche d’arte.

 Artisti:

Emanuele ContiEvento Fuorisalone 2013

Per “In andOut”,

“ Tecnologia arte design; ritratti insoliti “

A cura di Alessandra Lucia Coruzzi

Presentazione critica:

_________________Brillante artista bergamasco, presente in esposizioni e manifestazioni d’arte  di carattere nazionale ed  internazionale, sviluppa uno stile  dal fare sintetico, arricchito da competenze accademiche pienamente acquisite.

Si pone con nuovi stilemi alla ricerca di un personale  carattere plastico artistico. Lavora alla ricerca dell’espressione cromatica  dal tratto  virtuosistico. Utilizza una tecnica  del tutto insolita con la quale realizza  opere dal soggetto apparentemente monotematico tra interpretazioni pittoriche a temi rivolti alla tecnologia ed al design  meccanico, e l’analisi di sé immerso nel mondo.

Esegue opere dipingendo auto e moto, di cui trae aspetti di lettura ironica, pensandoli come elementi  antropomorfi che riflettono i condizionamenti ambientali.

Segna un percorso alla ricerca di astuzie indaganti per leggere nelle indirette riflessioni della  luce sulle superfici del metallo, aspetti del quotidiano cittadino, cercando di coglierne i lati più reconditi  e le minuzie del  vissuto urbano traendo elementi per indotti fantastici.

Coglie dalle note della cronaca, spunti per la lettura del tempo passato tra il gusto del  modernariato con le sue auto d’epoca  ed il contemporaneo.

Gli elementi  che compongono le sue moto o auto  artistiche divengono domati elementi racchiusi nei piccoli tratti pensati, per demonizzare le mostruose macchinazioni del tempo che scorre.

Sempre alla ricerca di evidenti effetti speculari metallici per rintracciare ciò che della forma esteriore e della verosimiglianza sta all’ ambiente come all’ effetto apparente, é sensibilmente rivolto alla ricerca di sé. Il linguaggio tenace e prontamente deciso nel segno e nella traccia interpretata, rivolge allo spettatore immagini quotidiane cercando attraverso la variabile del linguaggio plastico e materico un’incisiva e riflettente indagine del vero.

Prospettive insolite e presenze contemporanee propongono una diversa visione d’insieme che rendono il suo lavoro raccolta di simboli e segni d’appaganti concretezze.

Evan de Vilde

EVAN DE VILDE

 

Per “In andOut”

Archeo e Design;l’Archeologia del contemporaneo

A cura di Alessandra Lucia Coruzzi

Presentazione critica:

_________________ Nato a Napoli,scultore, pittore artista concettuale, ideatore e fondatore del movimento dell’ Archeorealismo. Le opere “archeorealiste” di Evan de Vilde, che costituiscono parte della sezione contemporanea del “Daphne Museum”(Villaricca-NA) sono state esposte al Museo di Fonte Nuova (Roma), al Palazzo Gravina (Napoli), Palazzo Loewen (Berlino), Museo Palazzo Orsini a Formello (Roma), e alla Biennale internazionale d’arte contemporanea di Firenze del 2011.

2011- Torino 54a° Biennale di Venezia Padiglione Italia Sala Nervi- promosso da  Vittorio Sgarbi, artista a cura critica  di A.Coruzzi;2012 Roma,settembre/dicembre, espone presso l’Archivio di Stato

Tenace e coraggiosa correlazione tra passato e presente, Il percorso di ricerca di De Vilde accoglie tematiche sottili attraverso un rapporto con l’ambiente e con il gusto dai temi arcaici fino alla contemporaneità della forma. Traspone in design la linearità della storia e ricerca la corrispondenza tra utilità ed estetica, nella necessità del quotidiano pensando alla poetica del presente, tra indagine razionale ed astrazione emotiva. Percorre continue strade apparentemente distanti, indicandone un unico profilo valente

proiettato ad accogliere lo spessore del bello attraverso un contenuto positivo universale. Osserva aspetti antropologici per raggiunge l’evidenza del segno;desiderio di raggiungere l’estrema raffinatezza che si coglie nel percorso dello spazio vitale” di Alessandra Lucia Coruzzi

…le sue ”opere raccontano in modo molto efficace la nostra società, la complessità dei linguaggi dell’arte contemporanea, della pubblicità e della tecnologia, ma sopratutto la nostra storia attuale partendo da quella antica. Tutto nasce dal confronto e dallo scontro tra epoche, temi, sensibilità, valori diversi e lontani, ma tra cui è sempre possibile intravedere delle relazioni, cogliere a vari livelli dei rapporti, delle analogie o dei contrasti che ci aiutano a capire meglio passato e presente e ci spingono a riflettere ed interrogarci su temi di grande importanza ed attualità, in modo originale, nuovo e mai scontato. “Pubblicato in Worldpress; Milart.it”

 

Giorgio Ulivi

ULIVI

 

Per “In and Out”

Gabbiette, luce e  colore;

percorsi immaginifici della luce, ricerca del moto e del fare positivo: Illuminazioni

A cura di Alessandra Lucia Coruzzi

_________________ Nato a Vicopisano vive e lavora a Pistoia ,nel 1964 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze con il pittore futurista Primo Conti. In seguito i contatti con lo stesso saranno assidui e duraturi. Una ricerca di studio lo porta a contatto con alcuni componenti del gruppo “Cobra“: Dotrernont, Alecinsky, Jacobsen e altri. Nel 1969 è presente alla Quadriennale Romana con alcune opere di impronta astratto-espressionista. Negli anni ’70, la ricerca, motivo ricorrente del suo lavoro, lo porta a realizzare una serie di opere sulle “Geometrie impossibili”, giocate tutte sull’ambiguità della costruzione dello spazio. Indaga  sui percorsi “Altri” dalla tradizione imposta dal Rinascimento. Nascono così i piani neri specchianti con prospettive ribaltate su piani sfalsati e aggettanti. Seguono una serie di opere su carta dove lo stesso risultato viene ottenuto dividendo lo spazio con fasce parallele di colori, instradate su binari divergenti. Dagli anni ’80 lavora sulla valenza Struttura-Colore“.Risale a questi anni l’incontro con il poeta cubano Carlos Franqui, la cui amicizia e fiducia sono stati determinanti nello sviluppo del suo lavoro. Frequenta  Piero Dorazio. Verso  uno spazio più articolato e complesso,la pittura e le sue direzioni escono dai perimetri della tela; cambiano così anche i materiali e  le  valenze sono rivolte ad una ricerca sulla scrittura sul segno e sul colore Realizza le sue opere con la tecnica del collage di pagine stampate con la serigrafia realizzare dallo stesso E’ la stagione del grande  e del  piccolo formato. Docente  all’Accademia di Belle Arti di Carrara, di Bologna. e Firenze si dedica all’arte costantemente.

Tra le ultime esposizioni :Brescia  “Libro: i  tatuaggi dell’anima”, 2011- Torino 54a° Biennale di Venezia promosso da V.Sgarbi  Padiglione Italia.-Sala Nervi,a cura di A.L.Coruzzi-2012Parma Padiglione Arte Contemporanea  Artisti IN Movimento-Artisti in Mostra.-2012- Maggio Dicembre 2013. Sale vip Spazio Malpensa-Milano, maggio-giugno 2012 Galleria Sant’Alessandro, via Amedei 3  Milano Italy

Presentazione critica:

Petali, tatuaggi dell’anima, sottili scansioni di luci, febbrili vibrazioni di colori cangianti da luminose presenze contrastanti.

 Primarie ricerche rinascimentali cercano in sofisticate valenze estetiche, giochi luministici specchianti,

 richiami lesti, spontanee gestualità, tratti posati e  lesinati in tempi dilatati alla ricerca di sapienze oltre natura,

soffici innesti con tenace costanza e vigorosa credenza,

teorie  e postulati ancorati, innestati   e composti  dal geniale valore d’equilibrio formale raggiunto con semplici elementi di esiguo valore che aggiungono al fantastico sonetto delle tinte una musica ritmata di effetti ,evidenti concretezze emotive.

Trasposizioni date a forza di inchiostri, pressati su sete o carte raffinate , trascritti con memori ricerche calligrafiche  si raccolgono

 attraverso  la sapiente esperienza in virtuose gabbiette iridescenti, specchianti e riflettenti raggianti colori e pure rappresentazioni di solitarie radiazioni scomposte.

Ritorno al passato presente.

Futuro imminente.

Contemporaneità percettive .

 Soliloqui urlanti

 Placate sensazioni complementari

 

Lazzaro Fornoni

LAZZARO

Per “In and Out”

Con “Cittadallalto”;arte e introspezioni

A cura di Alessandra Lucia Coruzzi

Presentazione critica:

_________________ , Artista bergamasco di nascita, è pittore autodidatta. Spontaneamente si avvicina all’arte dopo una giovinezza difficile, spinto da un forte desiderio di rinnovarsi come uomo in una sorta di rinascita: da qui lo pseudonimo Lazzaro. Partecipa a numerosi concorsi in Italia e all’estero ottenendo premi e riconoscimenti.

Di forte valenza intuitiva, sensibile e indagante ricercatore di effetti immediati, di scenografici e vigorosi segni virtuosi, di  interpretate indagate anatomie e sbalorditivi meccanismi vitali.

Attraverso un ritmato e costante dirompente lavoro, rintraccia attraverso le forme complesse e intricate sensibili poetiche quotidiane, cittadine realtà coinvolgenti, prodotti di intensi legami, condizioni tortuose; apparenti libertà individuali.

 

Impulsivo e gestuale, elabora stilemi differenti da semplici riproduzioni del vero, introduce nella sua opera una intensa ricerca  ispirandosi  ripetutamente  a modelli e visioni delle metropoli urbane rilette attraverso situazioni quotidiane interpretandone  aspetti con  abili giochi di luce e richiami chiaroscurali .

________________

Programma

05, aprile 2013-preview   presentazione espositiva   e virtuale, riservata stampa  e su  invito ore 18.30

09. vernissage  alla  presenza degli artisti ore 18.30

14. aprile finissage ore 18.30

Progetto a  cura di Alessandra Lucia Coruzzi

Tutti i Diritti intellettuali e d’Autore riservati-

www.CoruzziEventiArte.com

WordPress Milart.it

 

Per info  e vendite in loco

Fabrizio Dassie c/o Spazio Sant’Alessandro – Milano

spaziosantalessandro@gmail.com

Per le opere e le immagini:

info@coruzzieventiarte.com

Per l’apertura ed orari degli spazi

Assicurazioni-Contratti e Marketing

Simone Valaguzza- Hubramus-srl – Via Tertulliano –Milano

 

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ROMA – CLAUDIO LIA – “ASSORDANTI SILENZI”

GIORNATA CONTRO LE VIOLENZE SULLE DONNE

25/11/2012

Claudio Lia espone alcune delle sue numerose opere al Palazzo Castro Pretorio di Roma.

Il 25 Novembre in occasione della giornata nazionale sulla  violenza  alle donne e per la tutela del mondo femminile, Il critico d’arte Alessandra Lucia Coruzzi rileva il valore  contenutistico di alcune opere dell’autore esposte in una mostra  in corso  presso Il Ministero degli Interni, Pinacoteca  in Palazzo Castro Pretorio a Roma.

La giornata mondiale di contrasto alle violenze maschili sulle donne si impone come noto e accorato appello che vuole essere ennesimo richiamo  sociale. Fondamento civile per riconoscere  una continua ed incessante realtà fatta di  crimini, di violenza ed abusi oltre i  diritti umani.

Una data importante per il movimento internazionale delle donne, scelta in onore delle sorelle Mirabal che, opponendosi al regime Dittatoriale della Repubblica Dominicana, vennero uccise proprio il 25 Novembre 1961.

Una data da ricordare, da celebrare con coscienza e consapevolezza, un evento che anche l’arte vuole raccontare .

Tra le opere esposte alla  mostra in corso a Palazzo Castro Pretorio, quelle di Claudio Lia si impongono con forte richiamo, attraverso un silenzio lacerante,  contro l’immoralità degli uomini sperando di concorrere  alla crescita della civiltà: tenta un passo verso il miglioramento del mondo femminile chiedendo fortemente prevenzione da eventuali futuri episodi di violenza sulle donne.

Si acclama il potere dell’immagine e della raffigurazione attraverso il principio della  comunicazione  e diffusione, per tramite di una sensibile interpretazione artistica universale strumento dell’artista  Claudio Lia sensibile ed  immerso nella  ricerca della coscienza del vero.

Un autore acuto e attento ai problemi riguardanti i drammi del sociale che evidenzia mediante i suoi lavori pittorici una rivisitazione delle proprie impressioni e sensazioni. Lia, attivo al Dipartimento della Polizia di Stato, matura costante valore interiore a contatto più di altri con la criminalità, la delinquenza e maltrattamenti su donne, bambini e anziani. Un tema, dunque, che il pittore conduce e matura immerso nella sua profonda  ricerca stilistica, come messaggio sociale.

Il pittore romano fondatore dell’associazione Arte InDivisa è laborioso e concreto, come gli artisti che si esprimono da soli ed in gruppo  e che richiamano l’arte al progetto, nella sensibilizzazione contro la criminalità e nella promulgazione della legalità.

L’Associazione culturale Arte InDivisa, a cura di Roberta Di Chiara,  in collaborazione con l’Ufficio Storico della Polizia di Stato e la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, ha realizzato recentemente  in occasione del ventennale delle stragi di Capaci e Via d’Amelio e del trentennale della morte del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, una mostra itinerante “Cultura+Legalià=Libertà: L’arte contro le mafie”, giunta nella capitale italiana dopo essere partita da Torino, toccato la Biennale di Venezia e finire il tour a Napoli.

I lavori di Claudio Lia sono una denuncia, un messaggio. Non sono arroganza e presunzione, ma un eco  sottile e forte,  speranza di un mirato intervento nel  tentativo di migliorare con umanità  la sfera del contemporaneo.

Vuole istillare e stimolare nell’animo dell’osservatore un’attenta riflessione su tematiche che possano interessare la società, l’unico apparato con l’effettivo potere di tutelare dai diffusi crimini, tra cui le violenze contro le donne.

Didascalia:

Immagine  1 – Claudio Lia, “Parlano di me”, anno 2011, cm 130×130, smalto sintetico su tela con commento a fronte a cura della Dott.ssa Alessandra Coruzzi.

Immagine  2 – Claudio Lia, “Provaci ancora”, anno 2012, cm 70×100, olio su cartoncino con commento a fronte a cura della Dott.ssa Alessandra Coruzzi.

Claudio Lia “, Parlano di me”, anno 2011, cm 130×130, smalto sintetico su tela

Claudio Lia ,“Provaci ancora”, anno 2012, cm 70×100, olio su cartoncino

“Tutelare con maggiore efficacia le donne che con coraggio manifestano situazioni di abuso e far crescere l’impegno culturale, sociale e delle istituzioni nell’affrontare gli squilibri persistenti con una concezione del ruolo femminile rispettosa della dignità della persona e di corrette relazioni tra i generi”. Sono le parole di Giorgio Napolitano che  hanno teso alla sensibilizzazione nell’esigenza  di persuadere il  pensiero comune verso il maggior numero di persone al  rispetto ed al miglioramento della tutela delle donne.

Così in occasione  dell’evento internazionale del 25 Novembre 2012 pubblichiamo testo ed opere a tema .

Per le opere e le immagini  e per la visita alla Mostra Roma,Palazzo Castro Pretorio (esposizione  permanente, continua, ciclica)

Contattare Info@coruzzieventiarte.it

Altri artisti in Mostra:

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ROMA – L’arte contro le mafie

CULTURA+LEGALITA’=LIBERTA’

L’arte contro le mafie

 

Biblioteca nazionale centrale di Roma

 

21 settembre – 18 ottobre 2012

20 settembre 2012 ore 16.30 inaugurazione mostra

Si inaugura il 20 settembre 2012 alle ore 16.30 presso gli spazi espositivi della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma la tappa romana della mostra d’arte itinerante “Cultura+Legalità=Libertà, l’arte contro le mafie”.

La mostra nasce con lo scopo di parlare delle “mafie”, seguendo il monito di Paolo Borsellino, eroe in prima linea contro la mafia: “Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”

La manifestazione, realizzata dall’ Associazione culturale Arte INdivisa, in collaborazione con l’Ufficio Storico della Polizia di Stato e la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, in occasione del ventennale delle stragi di Capaci e Via d’Amelio e del trentennale della morte del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, sarà visitabile al pubblico dal 21 settembre al 18 ottobre 2012 e rappresenta la seconda tappa della mostra itinerante, che ha aperto i battenti il 24 novembre 2011 presso il Museo Regionale delle Scienze Naturali di Torino, prima capitale nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Il progetto, che ha ottenuto il conferimento della medaglia “Premio di rappresentanza”, del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, vede i patrocini di Ministero dell’Interno, Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma.

Saranno esposte da un lato le opere realizzate da un gruppo di artisti-poliziotti già presenti alla 54^ Biennale d’arte di Venezia, dall’altro opere di artisti di spicco del panorama italiano, tutti insieme per portare un unico messaggio: la lotta  contro l’illegalità.

In stretta sinergia con le immagini, i simboli, gli eventi evocati dalle opere d’arte è la sezione bibliografica a cura della Biblioteca Nazionale: dalle proprie collezioni sono state scelte e messe in mostra le pagine dei giornali e dei periodici più significativi, dove sono descritti alcuni degli eventi più drammatici della lotta contro la mafia.

Nel periodo di apertura dell’esposizione saranno ospitate le scolaresche per un approfondimento sul tema della legalità. I ragazzi potranno rivivere le esperienze di vita degli uomini che hanno combattuto le mafie attraverso le testimonianze di rappresentanti delle istituzioni, nella certezza che “i giovani hanno più bisogno di esempi concreti di onestà che di parole”.

La manifestazione si concluderà il 18 ottobre alle ore 17 con il concerto del quintetto degli ottoni della Banda della Polizia di Stato.

Artisti in mostra:

Giampiero Abate

Angelo Barile

Giorgio Bisanti

Gianni Busso

Giulio Cardona

Roberta Coni

Fabrizio Di Nardo

Marica Fasoli

Maurizio Geraci

Cesare Inzerillo

Angelo Langè

Claudio Lia

Riccardo Mannelli

Antonio Manfredi

Silvio Porzionato

Davide Puma

Antonio Scarpelli

Giovanni Presutti

Dario Tironi/Koji Yoshida

Filippo Maria Selvaggio

Paolo Troilo

Con la partecipazione straordinaria dei Maestri

Emilio Conciatori

Francesco Cito

Inaugurazione
20 settembre 2012 – ore 16.30

21 settembre – 18 ottobre 2012

Orario di apertura della mostra
lunedì – venerdì 10.00 – 18.00
sabato 10.00 – 13.00

Didascalia foto:

Fotografia 1, Claudio Lia “Salvo”, acrilico su tela, 90×80 cm
Fotografia 2, Antonio Manfredi, “MAY BE, they could live here”,

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